Come può un’azienda proteggere informazioni e dati sensibili, impedendo una violazione del database?
Di seguito elenchiamo 5 best practice che possono venire in aiuto:
Analizzare continuamente l’intera infrastruttura del database
Spesso le aziende sottovalutano il numero dei DB attivi che possiedono.
I database sconosciuti vengono generalmente utilizzati attraverso credenziali di default, che gli hacker possono quindi facilmente scovare.
Il discovering automatico del DB è un investimento cruciale per evitare questo genere di violazione.
2. Implementare un PSM (Privileged Session Manager)
Un Privileged Session Manager (PSM) consente agli utenti di connettersi ai sistemi senza esporre le informazioni private relative alle password utilizzate.
Il PSM registra inoltre l’attività di ogni sessione, assicurando che le modifiche apportate siano facilmente tracciate e monitorate.
Applicare accessi con privilegi minori
La struttura aziendale basata sull’anzianità dei dipendenti dovrebbe essere applicata anche alle autorizzazioni del DB.
I nuovi dipendenti non dovrebbero avere un accesso completo al DB, così come i ruoli Senior dovrebbero avere l’accesso in base alle posizioni ricoperte.
Minori sono gli accessi al database, maggiore sarà la sicurezza stessa del DB.
Utilizzare password efficaci
I tuoi dipendenti non utilizzano password deboli per i propri account di posta elettronica, quindi perché dovrebbero utilizzarli quando hanno a che fare con i dati sensibili dell’azienda?
Può sembrare una misura preventiva ovvia, ma vale la pena ripeterlo: usa password efficaci!
Implementare l’identificazione avanzata delle credenziali compromesse
Gli utenti autorizzati utilizzano i database in modo prevedibile e ricorrente. Sulla base dei movimenti all’interno del sistema, è dunque chiaro quando un utente non autorizzato sta accedendo al DB.
I sistemi di sicurezza basati sul machine learning automatico sono in grado di identificare un utente indesiderato basandosi esclusivamente sull’analisi di algoritmi, impedendo un data breach massivo prima che questo accada.
Mettiamoci a lavoro!
I difetti di sicurezza del database, se esposti dalla persona sbagliata, sono costosi da rimediare e comportano una reputazione negativa, da cui è difficile riprendersi.
Nonostante sia impossibile garantire che non si verifichi una violazione del DB, ci sono alcuni strumenti che le aziende possono utilizzare per prevenire un breach del database.
Seguire queste cinque best practice consente di creare il giusto deterrente di cui ogni azienda ha bisogno.