Quali sono i limiti dei tool open source?

I tool open source per lo sviluppo e il rilascio di applicazioni software hanno un valore inconfutabile. Realizzati dagli stessi sviluppatori, questi strumenti permettono, infatti, di soddisfare esigenze che i prodotti commerciali non riescono a colmare.

Da una ricerca condotta su 150 professionisti IT responsabili dello sviluppo software aziendale è emerso che:

  • I tool open source di application delivery sono essenziali per il successo dell’azienda.
  • I tool open source possono essere affetti da gravi vulnerabilità di sicurezza.
  • Le estensioni commerciali completano le lacune delle funzionalità open source.

Oggigiorno ogni azienda si fonda su un business digitale, che richiede un delivery rapido di applicazioni di alta qualità, che permetta di soddisfare i clienti e di innovare il business. L’application delivery, ora più che mai, è quindi un componente essenziale per qualsiasi realtà industriale. A questo proposito il sondaggio mostra che:

  • Gli strumenti open source hanno un uso diffuso nell’app delivery.
  • Gli strumenti open source offrono nuove funzionalità sia in termini di velocità che di qualità.
  • Gli strumenti open source sono percepiti come meno costosi, almeno inizialmente, e in grado di offrire funzionalità uniche.

Gli strumenti di sviluppo OS sono percepiti come in grado di offrire caratteristiche simili o migliori rispetto alle soluzioni commerciali esistenti, e a costi inferiori. Tuttavia, ciò non significa che le soluzioni open source siano prive di difetti, o che ogni tool open source abbia un basso TCO solo perché non prevede un costo iniziale. Anzi, le soluzioni OS presentano alcuni limiti.

Nonostante i rischi e i costi varino da strumento a strumento, le aziende che desiderano adottare tool OS nella pipeline di software delivery dovrebbero prestare attenzione a questi aspetti:

  • Le vulnerabilità di sicurezza dell’Open Source.
  • La personalizzazione richiesta (che può comportare un aumento del TCO).
  • La scalabilità.
  • La mancanza di supporto.
  • Gap a livello di funzionalità.

Infatti, gli strumenti open source, nonostante il valore aggiunto fornito, spesso non sono sufficienti per soddisfare le esigenze delle grandi imprese che ricercano sicurezza, stabilità, scalabilità e bassi costi. Le offerte di supporto commerciale e le estensioni del prodotto riempiono queste lacune.

Detto ciò, è importante che le aziende che desiderano fondere i migliori aspetti del software OS con le soluzioni commerciali aumentino i portafogli dei propri strumenti di application delivery considerando quanto segue:

  • Assicurarsi che gli strumenti open source siano adeguatamente supportati.

I progetti open source sono supportati dalle communities, ma la capacità di risposta di queste comunità nel risolvere i difetti e le vulnerabilità di sicurezza può variare. La scelta di un partner commerciale per il supporto di prodotti open source può contribuire a colmare il gap legato ai tempi di risposta.

  • Assicurarsi che gli strumenti open source forniscano le features richieste.

Gli strumenti OS spesso si focalizzano su un singolo sviluppatore o su un piccolo team; quindi, funzionano bene nei contesti più piccoli, ma possono non prevedere le features di cui le grandi imprese hanno bisogno per supportare un rollout su scala. Le offerte commerciali possono ridurre gli oneri amministrativi e fornire un supporto multiproject che il software open source non è in grado di sostenere.

  • Accertarsi che gli strumenti open source si integrino bene con il resto della toolchain.

Nessun singolo tool in una pipeline di software delivery può gestire tutto da solo, quindi un’integrazione forte e stabile tra gli strumenti è essenziale per il successo. Le soluzioni commerciali possono colmare questa lacuna offrendo integrazioni affidabili tra tool aggiornati.

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