Il 29 marzo 2017, a Padova, si è svolto il “DevOps in Action”, l’evento dedicato alla cultura DevOps organizzato da Profesia, esperto DevOps e Business Partner di IBM.
Dopo il successo della data di Milano, Profesia e IBM si sono trovate nuovamente per illustrare il percorso ideale che piccole e grande aziende dovrebbero seguire per approcciarsi correttamente al DevOps.
Attraverso talk, case studies e demo tecniche si sono approfonditi i punti chiave del DevOps (le persone, i processi e le tecnologie) e si è indagato come rimuovere i colli di bottiglia che frenano l’innovazione continua.
Il DevOps secondo Profesia
Com’è ormai noto, il DevOps è una funzionalità enterprise per l’erogazione continua del software che consente alle aziende di cogliere le opportunità di mercato e di ridurre il tempo di reazione verso i clienti, bilanciando velocità, qualità e costi. Questo approccio consente alle aziende di muoversi verso l’innovazione, a costi sostenibili.
In occasione del “DevOps in Action”, Profesia ha illustrato il proprio “DevOps Manifesto”, secondo cui alla base del DevOps vi è un insieme di attori con esigenze diverse, accomunati però da un unico scopo: fornire un servizio di qualità e nel più breve tempo possibile.
Il “DevOps in Action”, attraverso la spiegazione di vari Use Case, è stato inoltre un’opportunità per spiegare come implementare il DevOps secondo molteplici variabili, quali:
- settore aziendale
- struttura dei team
- struttura dei processi
- tipologia delle architetture IT.