L’Internet of Things (IoT) è diventata realtà. Sempre più persone si aspettano che gli oggetti si connettano, cambiando il modo in cui interagiamo con il mondo fisico. Gli oggetti connessi che ci circondano possono semplificare la nostra vita quotidiana o il lavoro, renderlo più sicuro o più conveniente. L’IoT può anche essere la risposta ai gravi problemi di sostenibilità ambientale o alla gestione di malattie croniche.
Seguendo questa tendenza, le aziende possono procedere in questa vantaggiosa direzione oppure reinventarsi totalmente.
Tuttavia, la crescente complessità dei sistemi connessi e la loro suscettibilità al costante cambiamento, introducono contemporaneamente sia nuove possibilità di malfunzionamenti, che malfunzionamenti più costosi. Questa nuova realtà porta dunque le ingegnerie e il settore manifatturiero a dover affrontare nuove sfide. Allo stesso modo, i team di sviluppo devono essere capaci di imparare costantemente e di adattarsi velocemente per gestire ambienti di sviluppo complessi e l’evoluzione della domanda IoT.
Le possibilità dell’IoT sono infinite: da nuovi prodotti che sfruttano la novità della connettività, a sistemi critici per il funzionamento di infrastrutture, come i trasporti o l’energia.
Analogamente, le criticità della connettività possono essere molteplici; connettività può significare qualsiasi cosa, da una funzionalità carina ad una essenziale, fino alla capacità di salvare una vita.
Visto il ruolo sempre più importante dell’IoT nel mondo, l’affidabilità e la sicurezza diventano sempre più importanti.
Sebbene non esistano soluzioni di sviluppo standard che vadano bene per qualsiasi sistema IoT, solide pratiche di ingegneria del software sono idonee in tutti i casi. È qui che il system engineering può giocare un ruolo importante.
Il system engineering è una disciplina indirizzata alla coordinazione e alla gestione della complessità e delle dipendenze dei sistemi, sottosistemi e componenti, per assicurare che le funzionalità desiderate siano fornite e che i sistemi siano affidabili.
Per lungo tempo pilastro del settore aerospaziale, il system engineering può essere adattato per offrire benefici alle sempre più complesse soluzioni IoT.
Il principio cardine di un approccio focalizzato sui sistemi è la coordinazione e integrazione di sottosistemi codipendenti. Questo principio si può ben applicare allo sviluppo sia di sistemi embedded, sia di applicazioni software per sistemi IoT, dove la connettività IoT è un differenziatore chiave dei nuovi prodotti. Il software che permette questa connettività è caratterizzato da ambienti multipli, dalla significativa complessità e da un cambiamento rapido, che ne rendono lo sviluppo un’attività articolata.
L’aiuto può venire oltre che dall’approccio ai sistemi, anche dalle metodologie agili e dall’ingegneria continua, la cui combinazione di abilità risultano in una migliore reattività e controllo della qualità, una più elevata produttività e tempi di rilascio più brevi.
Lo sviluppo di soluzioni IoT efficaci necessita di processi che siano robusti ma anche flessibili e adattabili. L’ingegneria continua e i principi agile forniscono gran parte delle risposte, che possono essere ulteriormente rafforzate da framework agile come SAFe e le engineering solutions di IBM.
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