L’ingente quantità di dati e device che compongono il mondo connesso in cui viviamo ha portato le API (acronimo di “Application Programming Interface”) a occupare un posto primario all’interno della trasformazione IT che ha coinvolto, e sta coinvolgendo, le aziende di tutto il mondo.
L’importanza delle API
Le API sono le interfacce utilizzate per la programmazione di applicazioni. Il loro utilizzo permette di far interagire due programmi (o due piattaforme), rendendole un ottimo “espediente” con cui estendere le funzionalità di un programma, al di là delle intenzioni reali del programmatore o della software house che l’ha realizzato.
Le API non rappresentano una novità, anzi, ogni volta che utilizziamo il nostro computer, le API ci consentono di “spostare” le informazioni tra programmi differenti (è possibile ad esempio tagliare una parte dei contenuti di un documento di LibreOffice in un foglio di calcolo Excel). Ecco il motivo per cui le API svolgono un ruolo cruciale nell’utilizzo e nel corretto funzionamento di qualsiasi applicazione.
L’importanza delle API è rilevante non solo per favorire la comunicazione tra programmi ma anche, e soprattutto, per agevolare la cooperazione e l’interoperabilità tra sistemi.
Per questa ragione, le API trovano sempre più posto nelle strategie di business di realtà imprenditoriali di ogni dimensione, svolgendo un duplice ruolo:
- dal punto di vista tecnico, le API sono le interfacce grafiche che sviluppatori e programmatori terzi utilizzano per espandere le funzionalità di programmi, applicazioni e piattaforme di vario genere (software e non solo), facendo comunicare diverse applicazioni separate e, quindi, migliorando la gestione dei flussi di dati e i percorsi delle informazioni aziendali.
- dal punto di vista economico e commerciale, le API consentono di connettere le aziende con i loro partner, con i clienti, con i fornitori, con gli affiliati e con tante altre realtà, migliorando così l’aspetto legato alla comunicazione e i rapporti tra soggetti operanti in realtà differenti.
Per questa duplice natura, le API sono capaci di dare vita a modelli di business competitivi, favorendo nuove forme di collaborazione aziendale e nuove opportunità economiche.
Come evidenziato dalla seguente immagine (Fonte: “Alchemy of the API economy”, WSO2), nell’ambito dell’IoT, e quindi in termini di interconnessione tra device, sistemi e servizi, l’utilizzo delle API può portare a molteplici vantaggi, tra cui:
- maggiore produttività degli asset;
- maggiore produttività dei dipendenti;
- maggiore efficienza in termini logistici;
- maggiore ROI nel settore della ricerca e sviluppo.
Come utilizzare le API?
Il funzionamento delle API deve seguire le policy aziendali e gli standard del settore. Per questa ragione, è fondamentale che vi siano risorse competenti addette al controllo, al monitoraggio e all’aggiornamento delle API. Ma chi se ne occupa?
Mentre le piccole aziende tendono a gestire internamente tutti gli aspetti riguardanti le API, le imprese di più ampio respiro sentono l’esigenza di usufruire di tool specifici atti a occuparsi della gestione e dell’integrazione dei processi legati alle API. L’implementazione di una piattaforma in grado di gestire, proteggere e far “socializzare” tra loro le API è un elemento cruciale per le aziende.
Come gestire al meglio le API?
Una piattaforma capace di integrare e gestire l’economia delle API è di fondamentale importanza.
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Come tutti i prodotti WSO2, API Manager è completamente Open Source. Si tratta di un tool facilmente personalizzabile, che si integra senza alcun impatto nell’infrastruttura esistente nell’impresa.
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